Manly Scenic Walkway, Sydney

Sabato 13 aprile 2013. In viaggio: giorno 44. In Australia: giorno 3.

Come previsto, e nonostante lo scetticismo della signorina dell'ufficio informazioni (impossibile, troppo lontano, ci vogliono giorni e giorni, prendi l'autobus!), ho dedicato tutta la giornata a camminare. Prima, per arrivare nella parte nord di Sydney. Poi per un classico percorso pedonale della città, il Manly Scenic Walkway.

Harbour Bridge al tramonto.

All'inizio della passeggiata ho camminato lungo l'iconico Harbour Bridge: viste grandiose in direzione della Opera House e della baia.

Poi ho attraversato Mosman, un quartiere residenziale per ricconi, solitamente ignorato dai turisti. Tante ville, strade pulite ed eleganti, scorci fantastici verso la skyline della città, alcuni annunci immobiliari curiosi (vedi foto). Non c'era il prezzo, ma poi mi sono fermato davanti alla vetrina di un'agenzia immobiliare. Le case della zona sono vere ville di lusso ma, se ho capito bene, i prezzi sono interessanti. Non c'è mai la cifra finale, ma solo il prezzo al metro quadro, diviso in tre categorie: giardino, abitazione, altre superfici (tipo garage, piscina, ecc.). Quello più caro – abitazione – varia da 500 a 1500 dollari al metro quadro. Se penso alle cifre che girano a Trento e paesini… In compenso, gli appartamenti del “tostapane”, l'edificio grigio e bruttino che si trova subito dietro all'Opera House (vedi foto in cima alla pagina), raggiungono i 44000 dollari al metro quadro…

Questo quartiere si distingue dal centro anche per gli uccelli pseudo-piccioni. Non più gli ibis del centro (grazie Stefania per averli identificati), ma altre bestiole bianco-nere (vedi foto). Magari sono solo semplici corvi, ma si comportano proprio come piccioni…

Dopo due ore abbondanti sono arrivato a Spit Bridge, punto di inizio ufficiale del cammino vero e proprio. Molto vario, comprende tratti su spiaggia, altri nella foresta, passaggi sulle scogliere, continue salite e discese su comodi gradoni di pietra. Altre due ore abbondanti, incrociando numerosi turisti e innumerevoli corridori che fanno andata / ritorno, per un totale di oltre 20km di corsa: bravi loro!

Manly Scenic Walkway: da Spit Bridge a Manly Beach.

Ritorno alla base sul famoso traghetto (ferry), con viste incredibili sulla baia, impreziosite da un bel tramonto. Avvistate anche scie chimiche molto sospette… In realtà si trattava di una pubblicità. Prima l'aereo ha disegnato una scritta per gli abitanti del centro, poi una per noi sul traghetto, almeno credo… La scritta aveva sei lettere in totale, in foto le prime tre.

Domattina sveglia presto e 13 ore di treno alla volta di Melbourne. In Thailandia 13 ore di treno mi erano costate 16 euro, pasti compresi. Qui ho speso 105 euro, e temo proprio che la carrozza ristorante sia altamente spennante…

Balmoral Beach.

 

2 thoughts on “Manly Scenic Walkway, Sydney

  1. Ciao Michele! Vedo che prosegue bene…anch’io fra un po’ sono lì!

    Temo sia troppo tardi per segnalartelo, però in Australia più convenienti dei treni ci sarebbero questi autobus qui:
    http://www.greyhound.com.au/

    Io non vedo l’ora di leggere e vedere le foto dell’isola di Pasqua…lo so, manca ancora molto…goditi queste settimane e buon proseguimento!

    Federica

    • Ciao Federica, effettivamente domani partirò per la prossima destinazione (Nuova Zelanda).
      Conosco greyhound, ma per il tragitto che mi interessava aveva orari scomodi e costava solo poco di meno. Interessante la possibilità di fare una sorta di abbonamento chilometrico. I prezzi però sono comunque alti…
      Vedrai che l’Australia piacerà anche a te, BUON VIAGGIO!

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