Di paese in paese

Lunedì 25 novembre 2013.
Cammino Jacopeo d’Anaunia, quinta tappa. Da Cles (670m) a Flavon (573m), 22.6km.

CollineFinalmente il cielo è pulito e la Val di Non si presenta in tutto il suo splendore. Sole, vento, freddo, a passeggio fra i paesi del fondo valle, circondato su tutti i lati dalle montagne. La quinta tappa è forse la più facile di tutto il cammino; anche se quasi tutta su asfalto, è in gran parte pianeggiante e passa su strade secondarie molto poco frequentate.

Mi piace avvistare i castelli in lontananza. Per poi avvicinarmi un po’ alla volta. Fino a toccarne le mura. Nella foto, ad esempio, Castel Nanno, che dalla sua strategica posizione domina il paese omonimo.

Castel Nanno

Castel Nanno visto da sotto.

La parte finale della tappa, da Terres a Flavon, è una bellissima passeggiata: larga strada sterrata, bosco, quasi del tutto piana. Molto rilassante.

Da qualche settimana sono in contatto con Donato, uno degli ideatori e tracciatori del Cammino Jacopeo d’Anaunia. Prima di partire, gli avevo chiesto consiglio sulla fattibilità del cammino in versione invernale, ricevendone risposte rassicuranti e sempre precise. Lui abita a Cunevo, paese che si trova a poche centinaia di metri dal punto tappa odierno, così cogliamo l’occasione per incontrarci di persona e cenare insieme. Piacevolissima serata, durante la quale imparo molti retroscena del cammino e ho la possibilità di vedere in anteprima alcuni documenti che saranno resi pubblici prossimamente. Ottimo lavoro, Donato!

Strana casaL’incontro con Donato è stato provvidenziale anche per la tappa di domani. Intanto mi ha fatto notare che esistono una versione standard da 20.5km e una estesa da 29.2km. Sul sito si trova però la traccia gps solo della versione standard. Dopo aver rapidamente deciso che farò la versione più lunga, Donato mi ha passato la traccia gps anche di quest’ultima, grazie! Inoltre, mi ha spiegato come attraversare il fiume Noce; a piedi infatti non si passa! Bisogna invece prendere il treno dalla stazione di Crescino a quella di Masi di Vigo (60 secondi di viaggio). Non avendo letto la guida (mea culpa), non ne avevo idea e, senza le indicazioni di Donato, mi sarei senz’altro trovato in grande difficoltà.

A proposito di Cunevo, solo in questi giorni ho scoperto che la pronuncia corretta è Cunévo… mai sbagliare l’accento in presenza di un autoctono!Monti tappa 5

2 thoughts on “Di paese in paese

  1. Uhuh, lo so anch’io che la pronuncia corretta è Cunévo, tsé tsé :-p

    E per i tuoi futuri incontri coi plantigradi, mi sembra giusto e opportuno segnalarti un link grazie al quale potrai imparare qualcosa della loro lingua, sì da poter socializzare con quei simpatici 4zampe senza fare brutte figure:

    http://www.orso.provincia.tn.it/binary/pat_orso/comportamento/orso.1159262394.mp3

    Quando ne incontri qualcuno salutamelo, che è tanto che io non ne vedo in giro 🙂

    • accidenti, non ho capito nulla, mi sa che devo iscrivermi a un corso di lingua orsina 🙂 Non mi pare comunque di avere sentito suoni del genere durante il cammino… grazie romina!

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