Riposo e bella nevicata, a Manang

Domenica 10 marzo 2013. In viaggio: giorno 10. In Nepal: giorno 9. A piedi: giorno 6.

Annapurna Circuit: giorno 6. Riposo a Manang (3540m).

Purtroppo ho passato una notte difficile, afflitto da un mal di testa insistente, classico sintomo di mal di montagna. Se non associato ad altri sintomi, non è nulla di preoccupante, anche se non va preso sottogamba. Sto assumendo un'apposita medicina; se entro stasera o domattina al massimo il mal di testa non sarà passato, valuteremo l'ipotesi di fermarci a Manang un altro giorno.

Il bel tempo degli ultimi giorni ha lasciato spazio a grossi nuvoloni. In mattinata il tempo era abbastanza buono per l'escursione che avevamo previsto, ma nel pomeriggio c'è stata una forte nevicata. Suraj dice che non ci dovrebbe creare problemi, sempre che smetta entro questa notte.

L'escursione, per quanto breve, è stata estremamente interessante. Un'oretta di cammino, fino al punto panoramico chiamato Chongar Viewpoint (circa 3800m). La vista sarebbe stata eccezionale, ma i nuvoloni hanno limitato le possibilità. Nella foto si può vedere il villaggio e, un bel po' sopra, la casetta del vecchio della montagna dove sono stato ieri pomeriggio. Abbiamo anche avvistato un avvoltoio, pure lui intento ad ammirare il panorama.

L'escursione è stata interessante perché il ripido sentierino d'accesso era invaso da neve ghiacciata e in alcuni punti era necessario calpestare ghiaccio vivo. Le stesse condizioni, lo stesso tipo di difficoltà che incontreremo fra qualche giorno durante la lunghissima discesa dal passo Thorung La (5416m) al villaggio di Muktinath (3760m). Parlando con altri escursionisti, stiamo valutando l'ipotesi di comprare dei ramponcini. Potrebbero senz'altro tornare utili in caso di ghiaccio, ma quelli che abbiamo visto nel negozietto all'angolo sembrano poco solidi e costano parecchio. Inoltre sembrano piccoli e dubito che possano andare bene sui miei scarponi… Suraj dice che non sono necessari, speriamo bene.

Passare un pomeriggio di ozio da queste parti non è semplice. C'è chi gioca a scacchi, chi impara un gioco locale simile a dama (capre e tigri), chi va al cinema (ce ne sono ben due in paese, semplici locali riscaldati con videoproiettore), chi semplicemente fraternizza con gli altri camminatori.

Ho anche trovato un internet café, ma purtroppo in tutto il paese non c'è disponibilità di connessione wifi. La pubblicazione di questo post e di quelli degli ultimi due giorni dovrà aspettare ancora.

Visto che ho un po' di tempo, ecco alcune parole nepalesi che ho imparato:

  • Namaste: tipico saluto nepalese, equivalente al nostro ciao, ma che si può usare anche in contesti formali.
  • dhanyabad (si legge danebad): grazie!
  • swagtam (si legge sciuagatam): prego (come risposta a danebad).
  • thikcha? (si legge tickcha?): tutto bene? come stai?
  • thikcha!: tutto bene!
  • mitho! (si legge mito!): buonissimo! delizioso! (riferito al cibo)

Gangapurna Lake, visto dal sentierino

 

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