Giorno 29, martedì 15 maggio, Areixe – Ribadiso

Un’altra incredibile coincidenza. Questa mattina, dopo essermi alzato rigorosamente per ultimo e aver completato nel dormiveglia il consueto rituale di preparazione dello zaino, sono uscito in strada alla ricerca di un bar per la colazione. Proprio in quel momento è passata di lì Serena, l’amica italiana con la quale ho camminato diversi giorni fa e che ormai pensavo di non vedere più. I miei giorni di semi-riposo le hanno consentito di recuperare il distacco e così ci siamo ritrovati. Bastava che lei arrivasse 20 secondi prima (o dopo) e non ci saremmo nemmeno visti.

Lei deve assolutamente arrivare a Santiago domani e quindi ha previsto per oggi e domani tapponi da 40km. Anche se al momento per me queste distanze sono fuori portata (maledetto ginocchio!), abbiamo comunque camminato insieme quasi tutto il giorno, godendoci la prima vera giornata perfetta per camminare (cielo terso, aria fresca) e i paesaggi boscosi della Galizia. Seguendo i consigli della guida, a pranzo abbiamo optato per la storica pulperia Ezequiel di Melide, dove abbiamo ovviamente provato il celebre pulpo a la gallega (vedi foto), accompagnato da un buon vino, servito nelle caratteristiche ciotole. Nel pomeriggio, quando io sono arrivato all’ostello, Serena ha proseguito per la sua destinazione di giornata.

A metà mattina ho anche ritrovato la coppia di sposini tedeschi che sta portando lungo il cammino la loro figlia di 8 mesi, comodamente adagiata in un carrettino. Ovviamente hanno fatto parecchie tratte in treno, ma è stato comunque bello rivederli dopo quasi due settimane, ancora in forma, anche se un po’ provati.

Parlando di incontri, a cena ho conosciuto Laura, una ragazza italiana che il 17 aprile ha viaggiato sul mio stesso aereo da Bergamo a Lourdes. Come quasi tutti i miei compagni di volo ha iniziato il cammino a Saint Jean e mi ha aggiornato sulle disavventure capitate agli altri: praticamente, del gruppo iniziale molti sono tornati a casa per danni fisici di vario tipo, alcuni sono rimasti molto indietro, un anziano signore trentino è svenuto il primo giorno… Ora lei cammina con Daniele, un altro simpatico italiano dall’aria molto rilassata. Anche Laura camminerà come me fino a Finisterre e poi tornerà a Bergamo sul mio stesso aereo, il mio stesso giorno. Direi che avremo senz’altro occasione di rivederci, anche se non domani, visto che lei partirà prestissimo.

Ormai sono arrivato a soli 40km da Santiago e la tentazione di arrivare domani sera sarebbe forte: vediamo come si comporterà il mio ginocchio pericolante.

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